Brillante commedia inglese dal ritmo incalzante di battute e gag comiche, doppi sensi e buffi fraintendimenti. Scritta dal celebre drammaturgo Alan Ayckbourn lo spettacolo racconta la storia di due coppie le cui vicende parallele finiranno per intrecciarsi in nome dell’equivoco giocato sulla conversazione.
Philip, maturo uomo d’affari, vuole passare un weekend con la sua giovane amante Ginny che ha una relazione seria (il matrimonio è in vista) con il giovane e squattrinato Greg. Quest’ultimo ha qualche dubbio sulla fedeltà della ragazza, come ne ha anche Sheila, moglie paziente ma non ingenua, sul marito Philip. In una situazione di questo genere, Greg si presenta nella casa dei due maturi coniugi credendo di parlare con i genitori della fidanzata e annunciando il matrimonio. Philip, a sua volta, è convinto che Greg sia l’amante della moglie.
Alla fine la situazione diventa irresistibile, ma tutto rientra nell’ordine e nella normalità come è buona regola della commedia inglese.
Solo un paio di pantofole, attribuite ora ad un personaggio ora ad un altro, lasciano intuire che l’happy end della coppia giovane, il matrimonio, corra qualche pericolo.